Chi vincerà Sanremo? Pronostico “politico” in esclusiva su Noialtre

Il festival di Sanremo comincia questa sera. Sarà una festa lunghissima, anche Amadeus lo ha detto: «Dormirete poco ma vi divertirete!». Abbiamo visto pronostici su chi vincerà dall’intelligenza artificiale, bookmaker, scommettitori, giornalisti. Ma in questo festival annunciato come il meno politico di sempre (trattori permettendo), vi siete chiestə cosa ne pensa il nostro governo e soprattutto la nostra, pardon, il nostro presidente del Consiglio? Noi di Noialtre, in esclusiva su questa pagina, ve lo anticipiamo. Con tanto di virgolettati. Partendo da quello che finora si sa: titolo e testo delle canzoni in gara.

Alessandra Amoroso. Brano: Fino a qui. «Il testo comincia, parla di Roma e ok, ma magari una citazione del Colosseo sarebbe piaciuta al ministro Sangiuliano. E poi dice che è smarrita, che tutto vola via col vento. No, no». Verdetto: Roma doma ma qui mica tanto: metà classifica.

Alfa. Brano: Vai! «Quando dice “Mi han detto che il destino te lo crei solo tu” me so’ esaltata: parla di me! Poi dice “Il cielo sarà il limite… Dai, m’accontento». Verdetto: zona alta, quasi podio.

Angelina Mango. Brano: La noia. «Dice che annoiarsi è prezioso, ma che è leopardiana? (se vede che ho studiato, eh?). I disegni, la pagina pigra, “la cumbia della noia”. Poi cambia, la noia la vuole fermare, ma mica è tanto chiara». Verdetto: Chi osa vince e qua siamo a metà strada.

Annalisa. Brano: Sinceramente. «Dice “Faccio un passo avanti e uno indietro”. Ma così sta sempre lì! Poi “di nuovo sotto a un treno”? Qui ci vuole Lollobrigida che i treni li ferma come sa!». Verdetto: massimo metà classifica.

BigMama. Brano:La rabbia non ti basta. «Gran titolo, brava. Poi leggo oltre e dici: “Coi pugni stretti”. Mai un pugno stretto. Mai!».Verdetto: Buuuu. Bassa classifica.

BNKR 44. Brano: Governo punk. «Il titolo è già senza speranza. Poi dite “L’anno che verrà me ne vado un anno al mare”: che fate, andate via quando governo io?». Verdetto: Ultimi o quasi.  

Clara. Brano: Diamanti grezzi. «Il titolo ci sta anche. Poi però quando leggo “Corrono sopra i 300 in mezzo alle strade del centro” mi chiedo: non è che è pro 30 all’ora come a Bologna? Mah». Verdetto: giudizio sospeso. Metà classifica, dai.

Dargen D’Amico. Brano: Onda alta. «Il titolo ancora ancora, peccato che l’onda alta è quella dei migranti: “Siamo più dei salvagenti sulla barca”. Eri mejo quando cantavi il pezzo sulle mascherine». Verdetto: ultimo.

Diodato. Brano Ti muovi. «Non sarai un po’ troppo introspettivo? E poi non eri tu che portavi la maglietta de Mediterranea? No no». Verdetto: Vedi Dargen D’Amico.

Emma. Brano: Apnea. «C’è scritto: “Se avessi un telecomando non ti cambierei mai”. Dice a me? Poi dice che è in bilico, ci mette in mezzo il mare, i brividi e pure un avvocato. Ma che ne so». Verdetto: poca chiarezza e un po’ troppo femminista. Medio-bassa classifica.

Fiorella Mannoia. Brano: Mariposa. «Eccone un’altra con la fissa dell’orgoglio femminile». Verdetto: ultima.

Fred De Palma. Brano: Il cielo non ci vuole. «C’è temerarietà in quel “lasciami cadere nel vuoto per sentirmi vivo”. Bravo». Verdetto: ardito. Podio, forse primo.

Gazzelle. Brano: Tutto qui. «Sicuro sia tutto lì? Dai, sei giovane. E poi che è quell’aria da depresso?». Verdetto: bassa classifica.  

Geolier. Brano: I p’ me, tu p’ te. «Ma che lingua è? Ma non è il festival della canzone italiana? Porti il napoletano a Sanremo? Siamo apposto…». Verdetto: Per l’Italia ora e sempre. Ultimissimo.

Ghali. Brano: Casa mia. «Il titolo sarà anche incoraggiante, ma poi scopro che parla con un extraterrestre… “Qual è casa mia qual è casa tua dal cielo è uguale”, dici. Come no, adesso diamo cittadinanza pure a loro». Verdetto: dopo l’ultimo.

Il Tre. Brano: Fragili. «Io capisco quando dici che la canzone è una lotta contro i demoni interiori, ma tutta ‘sta fragilità. Te senti pure “un naufrago in mare”…». Verdetto: Chi si ferma è perduto: medio-basso.

Il Volo.Brano: Capolavoro.«Ci siamo: “Cadi dal cielo come un capolavoro. Prima di te non c’era niente di buono”. Parla di me!». Verdetto: primi.

Irama. Brano: Tu no. «Sincero è sincero: “Cado ma in fondo me lo merito. Il fondo è così gelido. Però non c’eri quando volevo che fossi qui”. Ma adesso ci sono, risolvo io i problemi!». Verdetto: metà classifica d’incoraggiamento.

La Sad. Brano: Autodistruttivo. «Santo cielo, ma come siete conciati? Però poracci, devono avere avuto un’infanzia difficile, “vomito anche l’anima per sentirmi vivo…”. Ce provano». Verdetto: vedi Irama.

Loredana Bertè. Brano: Pazza. «Dice “Sono pazza di me”: e io no? Però a differenza di te non me so’ mai odiata. E poi com’è sta storia che fai da sola? Manco ‘na famiglia?». Verdetto: un po’ più su degli ultimi, almeno non la butti in politica.

Mahmood. Brano: Tuta gold. «Citi Budapest, e te dico: sta’ attento. Poi un rave e dici pure a non so chi “non paragonarmi a un bitch”. E il titolo? Tuta gold, ma che sei la Carrà? Ah no, spieghi che è un simbolo di comodità». Verdetto: stavolta non te famo vince. Bassa classifica.

Maninni. Brano: Spettacolare. «Cominci la canzone con “Hai imparato a cadere con stile”. Ecco, se proprio si deve cadere, almeno fatelo con stile, senza darlo a vedere». Verdetto: forse podio.

Mr. Rain. Brano: Due altalene. «M’eri piaciuto tanto quando cantavi i supereroi, adesso co’ sto puzzle de storie non ce capisco granché, però parli anche dall’amore di un padre, di figli, penso alla storia mia e te do fiducia». Verdetto: viva la famiglia tradizionale. Vedi Maninni.

Negramaro. Brano: Ricominciamo tutto. «Ecco un altro che porta la bella al mare, e poi ricominciamo tutto perché? Non me dispiace il testo su “eravamo una canzone di Battisti all’alba”. Però, non sfascerete le famiglie, vero?» Verdetto: metà classifica ve basta?

Renga Nek. Brano: Pazzo di te. «Cantate l’amore adulto. “Amarsi è semplice ma ingovernabile”.  C’avete bisogno de consigli? Mmm. Meglio de no». Verdetto: questa è difficile.

Ricchi e Poveri. Brano: Ma non tutta la vita. «Sulla canzone è scritto: “Ti aspetto, ok, ma non tutta la vita”. Adesso pure voi ve cantate l’amore fugace? Me piaceva de più “Sarà perché ti amo”». Verdetto: vedi Renga Nek.

Rose Villain. Brano: Click boom!. «Qua il testo è pieno di click, boom baby… Ho scoperto che è anche vegana. Non ci remerà contro?». Verdetto: vola bassa (in classifica), baby.

Sangiovanni. Brano: Finiscimi. «Farfalle era tanto allegra, che è successo? Dice “Io non so come si controllano le emozioni”. Te confesso, a volte manco io. Però daje!». Verdetto: medio-bassa classifica.  

Santi francesi. Brano: L’amore in bocca. «Non sarà ‘na canzone zozza? E poi: “Io non sarò mai un porto sicuro”…. No, no». Verdetto: penultimi (sempre meglio de Dargen, Mahmood, Diodato e la Mannoia).

The Kolors. Brano: Un ragazzo una ragazza. «Cantate l’amore eterosessuale: bravi. Però perché la canzone comincia con “Serve un’idea continentale”? Non è meglio italiana?». Verdetto: erano da podio, ma li faccio scendere a metà classifica.  

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