Quattro carezze in una sola sera
A volte certe notizie sono carezze. Oggi poi. Oggi, non sapendo in che ordine collocare quattro buone novità che hanno alleggerito questa giornata di metà settimana – prima la più giovane? Quella che ha studiato di più? La più anziana? La più ribelle? L’ordine alfabetico? – scegliamo quello d’arrivo. Cioè, come noi di Noialtre le abbiamo apprese prima. Un ordine, se possiamo dire, in sintonia con l’argomento, considerando che in ogni modo una qualche attinenza allo sport, c’è.
Marta Cartabia. È la prima donna alla guida della Corte Costituzionale. «Si è rotto un vetro di cristallo. Ho l’onore di essere qui come apripista», ha dichiarato. «La neo presidente finlandese – ha poi aggiunto riferendosi a Sanna Marin – ha detto che età e sesso non contano più. In Italia ancora un po’ contano. Spero presto di poter dire che non contano». Sinceramente, anche noi.
Greta Thunberg è stata scelta come persona dell’anno da Time. La 16enne svedese attivista per il clima è la più giovane a comparire sulla copertina del magazine dal 1927. Greta ha battuto Donald Trump e Nancy Pelosi, e chissà se si cura della cosa. Stamattina a Madrid era molto più presa dal suo intervento al Cop25, mentre venerdì manifesterà a Torino. Chi può, vada. Di certo, Joe Bolsonaro avrà storto – per dire un eufemismo – il naso.
Megan Rapinoe. Sport Illustrated l’ha nominata “Sportivo dell’anno”. Il premio ha 66 anni di storia e la leader della squadra statunitense di calcio vincitrice dell’ultimo mondiale femminile è solo la quarta donna. Che dire: speriamo faccia da apripista a nomine femminili più numerose. Noi siamo felici. Come il movimento Lgbt tutto. Un po’ meno, crediamo, Donald Trump.
Le atlete italiane diventano professioniste. Saranno equiparate in tutto e per tutto ai colleghi. L’emendamento alla manovra, presentato dal Pd, è stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Mentre scriviamo, va in radio un’intervista a Milena Bertolini, ct della nazionale femminile di calcio. Che tra l’altro ha tenuto a dire che a casa sua si canta Bella Ciao. In teoria sembrava fuori tema. A pensarci bene, mica tanto.
Quattro carezze in una sola sera. E se aggiungiamo che Grace & Frankie stanno per tornare, stanotte dormiremo sonni un po’ più sereni.